L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata e l’Associazione della Stampa di Basilicata condannano senza esitazione l’operato di Acquedotto Lucano che durante l’assemblea dei soci non ha garantito l’agibilità agli operatori dell’informazione.
Si tratta di un episodio molto grave che suscita viva preoccupazione e che non è neanche l’ultima manifestazione di un atteggiamento ostile nei confronti degli organi di informazione. La nota di Aql è la classica toppa peggiore del buco e, quando afferma che i giornalisti possono accedere all’assemblea dei soci o prima o dopo, conferma implicitamente la volontà di tenerli fuori dall’assemblea, impedendo persino il classico minuto e mezzo di innocue riprese televisive.
E’ assolutamente necessario che venga ripristinato un corretto rapporto tra istituzioni e organi di informazione.