Ill.mo Signor Presidente,
comprendiamo perfettamente quanto sia grande lo sforzo profuso dalla Regione Basilicata, così come da tutte le Istituzioni, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, e siamo consapevoli, dinanzi a questa immane tragedia, quanto sia importante compiere, ciascuno per quanto gli compete, la propria parte, superando vecchie faziosità e sterili polemiche che davvero poco contano mentre è in ballo la vita delle persone e il futuro delle nostre comunità.
Ma, proprio per queste ragioni connesse al bisogno della massima unità del Paese e della nostra Regione, riteniamo fondamentale che ogni passo compiuto possa svolgersi nel pieno rispetto dei ruoli e con la massima trasparenza.
Non si può pensare di gestire questa straordinaria emergenza e superare questi giorni terribili con l’illusione che le questioni si possano risolvere ricorrendo a forzature e semplificazioni.
Il diritto di sapere che cosa accade – diritto che ogni cittadino possiede anche mentre è chiamato a rispettare giustamente le disposizioni restrittive imposte a tutti – non può derivare da una comunicazione unilaterale, affidata a comunicati e videomessaggi, che rifiuta di fatto ogni dialettica e ogni spazio di confronto.
Anche gli operatori dell’informazione sono impegnati a fare la propria parte, dando notizie di una crisi senza precedenti e dando voce, con senso di responsabilità e spirito di verità, alle soluzioni virtuose e alle criticità che, di giorno in giorno, possono emergere e di cui è doveroso rendere conto, con la massima chiarezza e senza reticenze, a tutti i cittadini.
È una responsabilità che deve essere avvertita anche da chi guida le Istituzioni.
In proposito, è giusto rammentare che nemmeno un’emergenza straordinaria, come quella che stiamo vivendo, ha il potere di ignorare il diritto costituzionale dei cittadini a essere informati.
Un diritto che trova fondamento nell’articolo 21 della nostra Costituzione.
Ciò significa, in concreto, che va consentito ai giornalisti di poter svolgere pienamente il proprio compito, mettendoli in condizione di accedere, senza ostruzioni, alle fonti delle notizie e consentendo loro di poter rivolgere le domande ritenute utili ai referenti istituzionali e ai decisori, al fine di ottenere adeguate risposte.
Per queste ragioni e per lo spirito di massima collaborazione tra tutte le forze di questo Paese e della nostra comunità, Signor Presidente, Le chiediamo, nel rispetto delle norme di sicurezza e di quanto disposto dalla normativa sul distanziamento sociale cautelativo, di effettuare le comunicazioni ai lucani consentendo ai giornalisti di poterLe porre le domande che riterranno opportune, al fine di assicurare alle nostre comunità l’informazione più completa e trasparente.
Con l’auspicio che l’Italia e la Basilicata, al più presto, possano venir fuori, nel migliore dei modi, da questo momento buio, e nella certezza che Ella coglierà il senso e lo spirito collaborativo di questa sollecitazione, La ringraziamo per quanto farà e Le auguriamo buon lavoro.
Potenza, 26 marzo 2020
Il Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata Domenico Sammartino
Il Presidente dell’Associazione della Stampa di Basilicata Angelo Oliveto